Perché potare un ulivo?

La necessità di porre attenzione alla potatura dell’ulivo è ben presto detta. Possiamo classificare i motivi nel modo seguente:

  1. Rinnovare i rami produttivi
  2. Eliminare il legno secco e danneggiato
  3. Favorire la penetrazione della luce e dell’aria nella chioma
  4. Sostenere la crescita vegetativa
  5. Contenere le dimensioni dell’albero
  6. Prevenire un precoce invecchiamento vegetativo delle piante adulte
  7. Evitare malattie dovute a parassiti

 

Tipologie di potatura

Esistono vari tipi di potatura dell’ulivo:

  • Potatura di produzione il cui scopo è mantenere gli alberi sempre produttivi nel tempo. Consiste nel recidere in modo netto rami che per motivi di secchezza o malattia non sono più produttivi o rami eccessivamente grossi
  • Potatura di rinnovo che viene eseguita quando l’olivo necessita di essere rinvigorito per condizioni atmosferiche avverse o quando si vuole modificare la forma
  • Potatura di rimond effettuata con lo stesso scopo della potatura di rinnovo, eliminando il legno morto e fortemente danneggiato, per esempio da incendi o da malattie tipiche dell’olivo come la lupa o la carie dell’olivo.

 

Quando potarlo e ogni quanto?

Il periodo migliore per potare l’olivo va dalla fine del periodo invernale fino alla primavera. È opportuno tenere conto degli sbalzi termici e delle gelate tardive che potrebbero danneggiarlo.

A fine estate viene invece svolta la potatura verde, ovvero l’eliminazione di polloni e succhioni

Nei primi anni di sviluppo della pianta dalla messa a dimora è opportuno non procedere ad alcun taglio, in modo che l’ulivo rafforzi le radici e il tronco. Successivamente si può procedere a potature più o meno invasive annualmente.

 

Forme di ulivo

Esistono diverse forme che possiamo dare all’ulivo, tutto dipende da ciò che vogliamo realizzare e dall’effetto estetico che ci aspettiamo. Le forme delle piante di olivo possono essere suddivise sulla base della forma della chioma (in volume o in parete), della rigidità dello scheletro (forme libere o meno), della presenza del tronco (vaso o cespuglio) e dell’altezza di questo (vaso basso o vaso tradizionale). Le più comuni sono:

  • Cespuglio
  • Globo
  • Ombrello
  • Vaso cespugliato
  • Monocono
  • Vaso policonico
  • Palmetta
  • Ipsilon

 

Infine qualche accorgimento utile per la potatura

  1. Armarsi delle giuste attrezzature: forbici e se occorre motosega
  2. Il taglio dei rami deve essere netto, liscio ed in disposizione obliqua, la giornata deve essere asciutta e soleggiata
  3. Potando corto si promuove l’ingrossamento dei rami e lo sviluppo del fogliame da cui trae origine la potatura di ” ringiovanimento”, invece tagliando lungo le ramificazioni elevate ed estese, si facilita l’accrescimento dei rami fruttiferi